4 fogli di pasta phillo rettangolari

3 patate medie

2 carote

100 gr piselli surgelati

1 cipolla dorata

2 cucchiaini Garam Masala

1 peperoncino piccante fresco

100 gr yogurt naturale

olio extravergine di oliva italiano

Aceto Balsamico di Modena IGP

sale qb

Lavare e privare della buccia le patate e le carote e ridurre entrambe a cubetti.

Portare ad ebollizione dell’acqua leggermente salata e lessare per 10 minuti le verdure, patate, carote e piselli. Scolare bene il tutto e trasferire in una padella in cui si sarà rosolata mezza cipolla tritata con due cucchiaini d’olio e un cucchiaino di Garam Masala. Lasciare che il tutto prenda calore e unire due cucchiaiate di Aceto Balsamico di Modena IGP e, una volta evaporato, allontanare dal fornello e lasciare che la farcia si raffreddi.

Tritare finemente la cipolla rimasta con il peperoncino fresco, trasferire in una ciotola e irrorare con Aceto Balsamico di Modena IGP; lasciar insaporire la salsa di accompagnamento sino al momento di servire a temperatura ambiente.

Tagliare a nastri di 5/6 cm i fogli di pasta phillo.

Con l’aiuto di un pennello da cucina ungere una striscia di pasta phillo, disporre una cucchiaiata di farcia di verdure all’Aceto Balsamico di Modena IGP all’estremità del lato più stretto della pasta quindi richiuderla su sé stessa formando un triangolo, procedere ripiegando su sé stesso fino all’estremità opposta. Ripetere l’operazione per ogni striscia di pasta phillo. Questa operazione è molto più semplice di quanto sembri. Trasferire i samosa su una teglia coperta con carta da forno, mettere in forno già caldo a 180C e cuocere per 15/18′ minuti o sino a doratura.

Mescolare lo yogurt con un cucchiaino di Garam Masala, poco sale e un cucchiaio di olio extravergine di oliva, ottenendo la seconda salsa di accompagnamento ai samosa vegetariani con Aceto Balsamico di Modena IGP.
Curiosità:

La cottura in forno rende i samosa vegetariani con Aceto Balsamico di Modena IGP molto più leggeri della versione tradizionale fritta. I samosa sono un popolare antipasto e snack pakistano diffuso in tutta l’Asia centromeridionale.

Sono un ottimo finger food per accompagnare un aperitivo con gli amici, ma 5 pezzi (corrispondenti alla porzione per una persona), abbinati a salse e a un’insalata fresca, sono un secondo piatto sano e nutrizionalmente corretto.

Il garam masala, utilizzato nella ricetta, è una mistura di spezie tipica della cucina indiana e pakistana che include la cannella, i semi di cumino, il coriandolo, i baccelli di cardamomo, i chiodi di garofano, i grani di pepe nero e la curcuma e può essere sostituito con altre spezie a piacere.