Il disciplinare di produzione descrive le caratteristiche, il processo di produzione e le modalità di presentazione dell’Aceto Balsamico di Modena.
Ma come si riconosce l’autentico Aceto Balsamico di Modena?
Sono tre gli elementi da verificare al momento dell’acquisto:
- La presenza della denominazione completa “Aceto Balsamico di Modena”, eventualmente affiancata dalla traduzione nella lingua del Paese di commercializzazione. L’errata denominazione o la presenza esclusiva di alcuni elementi, come I termini “balsamico” o “Modena”, sono significativi di un prodotto imitativo.
- La presenza della dicitura “Indicazione Geografica Protetta” o dell’acronimo “IGP”, in italiano o nella lingua del Paese di commercializzazione.
- La presenza del logo giallo e blu dell’Indicazione Geografica Protetta. Solamente per le etichette in bianco e nero è consentito l’utilizzo del logo degli stessi colori.
Alla denominazione “Aceto Balsamico di Modena IGP” in etichetta può essere affiancata la dicitura “Invecchiato”, solo per i prodotti la cui permanenza nelle botti o nei tini di legno è stata superiore ai tre anni.