Taormina Gourmet si è tinta di nero “balsamico”
Da sabato 15 a lunedì 17 ottobre infatti, l’Aceto Balsamico di Modena IGP – sponsor con il Consorzio di Tutela della manifestazione organizzata dal giornale on line di enogastronomia Cronache di Gusto a Villa Diodoro nella splendida località siciliana – è stato protagonista non solo ai banchi d’assaggio e alla masterclass in abbinamento con il Parmigiano Reggiano, ma anche durante quattro esclusivi showcooking tenuti da altrettanti chef di alto livello, i quali hanno utilizzato l’oro nero come ingrediente delle ricette da loro preparate in real time.
Il primo cooking show è stato dello chef Pasquale Torrente, salernitano Doc che ha saputo con la sua personalità e la sua maestria intrattenere una sala gremita da un pubblico sorpreso e divertito dal Cooking Show e dall’abilità dello chef, che ha saputo valorizzare due prodotti apparentemente semplici come lo sgombro e gli spaghetti al Pomodoro con l’utilizzo della colatura di alici da lui stesso prodotta.
E sono stati proprio gli sgombri, freschissimi, impreziositi dalla colatura di alici, ad incontrare l’Aceto Balsamico di Modena IGP, in un connubio innovativo ma riuscito, con la voce del Direttore del Consorzio Federico Desimoni che si è affiancata a quella dello chef Torrente nel raccontare l’Aceto Balsamico di Modena e gli straordinari utilizzi che questo può trovare in cucina.
L’Aceto Balsamico di Modena è stato presente anche durante il secondo giorno di Cooking Show di Taormina Gourmet, nelle ricette degli chef Dario Di Liberto, del ristorante Tocco di Ragusa, Giuseppe Biuso, del Therasia di Vulcano (Me) e Salvatore Vicari del Ristorante Vicari di Noto (Sr), rivelando la sua duttilità in ricette tra loro differenti come “La triglia di Terra” dello chef Di Liberto, “Il maialino nero ai fichi, caprine e amaretto” dello chef Biuso e “Il racconto di un viaggio lento” (un risotto cotto in acqua di pomodoro, mantecato con olio di mandorle, crema di lumaca, il suo caviale e gocce di senape) dello chef Vicari.
Davanti a sale mai vuote, i tre chef hanno dato prova della loro maestria nella preparazione di piatti articolati e che richiedevano un livello tecnico estremamente elevato.
Ma non è tutto: il prezioso condimento è stato anche sui banchi di prova dei partecipanti alla Gara di Gusto per Chef Under 30, in programma lunedì 17 e martedì 18 all’Hotel Esperia Palace di Zafferana Etnea (CT). La gara prevedeva la presentazione di due pietanze per ciascuno chef – a base di cavolo e baccalà per la Puglia, cavolo e gamberi per la Campania e carne e funghi per la Calabria – esprimendosi in base alla presentazione, alla creatività e al gusto.
“Il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP – ha commentato il Direttore Federico Desimoni – ha una particolare sensibilità verso i giovani chef e con piacere ha scelto di sostenere questo premio dedicato agli under 30. Questo prezioso ingrediente è un elemento altamente versatile in cucina, che ben si abbina a ogni portata, dalla più semplice insalata al piatto particolarmente elaborato. Vedere come questi giovani chef la interpretano nella loro cucina territoriale del sud è per noi la conferma di come esso possa rappresentare un valore aggiunto anche in piatti di tradizioni culinarie diverse da quelle del suo territorio di origine”.
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